L'Associazione "UN RICORDO PER LA PACE" persegue un progetto di raccolta di documentazione storica e sociologica sul periodo della seconda guerra mondiale ed un particolare approfondimento della storia di Aprilia dalla sua fondazione ai giorni nostri
La finalità del progetto non si realizza nel semplice resoconto storico rappresentato egregiamente attraverso le tradizionali fonti , ma vuole cogliere gli aspetti più emozionali del vissuto dei singoli protagonisti.
L'attività dell'associazione promuove quindi la raccolta di testimonianze, (anche attraverso video-interviste), di diari, fotografie, documenti, per realizzare un grande “Museo della memoria”, in cui anche la semplice esperienza di vita della persona comune acquisti dignità di essere ricordata: la storia d'Italia nella sua parte umana, nelle emozioni e nel vissuto anche dei più umili protagonisti.
Sono queste le voci della nostra storia, testimonianze che non si trovano nei libri di testo, ma che sono importanti per capire quanto gli eventi storici influenzino, e stravolgano spesso il destino soprattutto delle persone più semplici ed umili.
l'Associazione culturale apartitica e apolitica denominata "UN RICORDO PER LA PACE" si prefigge queste finalità:
a) Studio, ricerca e salvaguardia della memoria storica del periodo bellico relativo alla seconda guerra mondiale e degli eventi accaduti nel territorio di Aprilia dalla sua fondazione ad oggi.
Particolare rilievo sarà dato ai tragici avvenimenti che seguirono lo sbarco di Anzio il 22 gennaio 1944 ed alle ripercussioni sulla popolazione civile, coinvolta suo malgrado in quel sanguinoso conflitto.
b) Diffondere la conoscenza delle sofferenze dei giovani chiamati alle armi nel secondo conflitto mondiale; particolare interesse sarà rivolto alla “storia dimenticata” della deportazione dei militari nei campi di concentramento nazisti (Internati Militari Italiani), dopo l'armistizio dell 8 settembre 1943, sottoposti a lavoro coatto per l'economia di guerra della Germania nazista.
Promuovere la possibilità per eventuali superstiti o per gli eredi di essi, di accedere alla concessione della “medaglia ad onore” .
L’articolo 1, commi 1271 – 1276, della legge finanziaria per l’anno 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296) ha previsto infatti la concessione di una medaglia d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, che abbiano titolo per presentare l’istanza di riconoscimento dello status di lavoratore coatto, nonché ai familiari dei deceduti.
c) Raccogliere e divulgare le testimonianze degli ultimi superstiti della deportazione nei lager nazisti , per motivi razziali, militari, politici, etc.
d) Promuovere nel ricordo di tutte le vittime della guerra e della persecuzione per fini razziali, culturali e politici, la cultura ed il valore irrinunciabile della Pace attraverso attività di carattere storico-culturale ed iniziative solidali in eventuale collegamento a grandi Associazioni umanitarie,(quali Unicef, Caritas etc), presenti sia nel territorio pontino che nel mondo, in aiuto della popolazione civile ancora vittima di guerre, di sanguinosi conflitti politici e di discriminazioni culturali. Particolare attenzione sarà data alle sofferenze dei bambini e delle donne.
d) Pubblicizzare il patrimonio collezionistico di interesse storico-bellico costituito dalla “collezione Ostilio Bonacini” di proprietà esclusiva della sig.ra Elisa Bonacini.
Attualmente l'Associazione ha infatti tra i suoi scopi primari quello della realizzazione di un Museo civico storico- bellico in Aprilia che possa custodire a titolo perenne e gratuito i numerosi reperti bellici della collezione storica.
ATTIVITA’ CONNESSE :
Si considerano attività connesse a quella istituzionale:
a) la raccolta, conservazione, catalogazione e lo studio di reperti, documenti e pubblicazioni storiche; tale attività può essere svolta anche con materiale in proprietà di Terzi che siano stati affidati o donati all’Associazione a questo scopo.
b) la cura di pubblicazioni, studi e ricerche storiche, l’organizzazione di incontri e manifestazioni culturali nonché la partecipazione a iniziative similari promosse da Terzi;
c) l’allestimento di mostre storiche sia in proprio che in veste di collaborazione in quelle promosse da Terzi;
d) la cura dei rapporti con il mondo della scuola promuovendo e incoraggiando in esso la ricerca storica.
Per l’esercizio delle suddette attività culturali l’Associazione può avvalersi di strumenti mediatici, siano essi cartacei, audiovisivi o informatici, anche mediante l’apertura di un proprio sito in rete Internet. Per i medesimi fini l’Associazione può cooperare con Istituzioni e Enti culturali pubblici, o con Fondazioni e associazioni culturali private, aventi sede in Italia come nel territorio dell’Unione Europea.
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